MARIANGELA MARTINO
È ora di svegliarsi, suona la sveglia, bisogna vestirsi in fretta e prepararsi per la giornata. Ma cosa succede quando sono gli abiti ad indossare noi? Nuove possibilità si aprono. Gli abiti si trasformano in personaggi che dialogano tra loro e creano nuovi scenari. Fidanzati gelosi e romantici spasimanti prendono vita da giacche e cappelli; canzoni vengono intonate da guanti e calzini; cappotti narrano storie irriverenti. Uno spettacolo per grandi e piccini.
DANIELE BIANCO, FLORIAN VUILLE
Produzione Grande Giro (CH), coproduzione di Espace Escaute (BE)
Due buffoni, un orbo ed uno storpio, cercano la strada per tornare a casa. Il tempo li ha portati lontani e non ricordano più il cammino. A casa la mamma li aspetta. Forse. Forse si sono solo persi. Per continuare devono mangiare e per mangiare fare soldi e allora si improvvisano musicisti di strada e cantano il loro dolore, la loro rabbia, la nostalgia e l’allegria di essere ancora vivi. Chiedono due spiccioli e ripartono con la loro sedia a rotelle, divenuta carretto, pieno di strumenti abbriccicati, la loro casa. Due personaggi Beckettiani che si fanno molte domande e che non trovano soluzioni ma solo la possibilità di “perdere tempo” qualsiasi cosa succeda.
Parodia in un atto monologato di
GIANNI BERTOSSA con MARIETTA JEMMI e NATHAN SCHOCHER (duo Liebestoll)
CON IL CONTRIBUTO DI PGI MOESANO
CIRCOPANIKO
Nicolò Toschi, Carlo Coppadoro, Xyomara Campos Lahoz, Monica Rois, Nicolò Antioco Ximenes, Federico Bassi, Clio Gaudenzi, Amedeo Miori
di e con DANIELE BIANCO
Uno strambo personaggio apre la sua grande valigia e ne tira fuori telefoni con le cornette, i fili allungabili, con i tasti numerici e i dischi rotanti. Poi invita grandi e piccini ad accomodarsi e rispondere: dall’altro capo del telefono lui racconta le brevi e specialissime “Favole al Telefono” del sig. Gianni Rodari. Un’istallazione interattiva, dove le fantastiche, delicate, divertenti brevi storie possono essere ascoltate una dopo l’altra senza stancarsi mai. Un’animazione teatrale che accoglie bambine e bambini incuriosendoli con degli oggetti che fanno parte di un immaginario “antico”.
di e con PIERA GIANOTTI
ASSOCIAZIONE PLIN
Narrazione con figure di e con SANTUZZA OBERHOLZER
TEATRO DEI FAUNI