DOMENICA


GIONATA PIERACCI


Nato in Svizzera nel 1980, Gionata Pieracci compone al pianoforte come autodidatta dall'età di 12 anni. Dopo alcune autoproduzioni e video musicali per promuovere il rilassamento, l'album streaming "Le sfere" (registrato a 432 Hz) è il suo primo vero debutto musicale, in collaborazione con il chitarrista italo-svizzero Emilio Castorina. I lunghi anni passati ad ascoltare musica irlandese e a suonare il djembé nei boschi intorno al fuoco hanno influenzato il suo stile ritmico.


NECKARGANGA


Peter Hinz (percussioni) e Steffen Dix (sassofono) si sono recati in India per la prima volta nel febbraio 2014. Hanno preso lezioni di musica classica indiana presso l’“International Music Center Ashram” di Varanasi. Subito dopo essersi uniti all’insegnante di tabla Keshav Rao Nayak, suo figlio Sandip Rao Kewale (tabla) e il giovane maestro di sitar Shyam Rastogi, i due musicisti tedeschi fondarono il progetto musicale “NeckarGanga”. La band al completo, compreso il bassista Jonathan Sell, si è formata a Mannheim nel luglio 2015. Nel luglio 2016 i NeckarGanga hanno pubblicato il loro primo album intitolato “innaad”, con il quale sono stati in tournée in Germania e Svizzera.


www.neckarganga.com


RÜÜT


Rüüt è un ensemble in cui i mondi diversi di un’attrice, una musicista jazz e due suonatori di fisarmonica diatonica estone si incontrano e si fondono. La musica di Rüüt è per gli amanti del folk, per gli interessati alle complessità tecniche e anche per gli ammiratori di dolci paesaggi musicali.

Hanno realizzato arrangiamenti caratteristici di parecchi brani e canzoni popolari tradizionali estoni. L’ensemble arrangia le proprie composizioni finché tutti i membri non ne sono entusiasti. La band è caratterizzata da un’atmosfera mistica e da intricate combinazioni armoniche, melodiche e ritmiche.

www.ryyt.ee


KANUTEH / ZANOTTI


Il griot gambiano Jabel Kanuteh e il polistrumentista romagnolo Marco Zanotti suonano insieme dal 2018.

Partendo dalla tradizione mandinka dell’Africa dell’Ovest, di cui la famiglia Kanuteh è ambasciatrice, (il griot o jali è l’importante figura di cantastorie e paciere che tramanda la cultura tradizionale), il duo si muove verso una musica universale, che ha come fulcro il dialogo tra la kora e la batteria ma è per definizione aperta alla contaminazione.

Nell’estate 2024 i due musicisti inaugurano un quartetto inedito coinvolgendo la violista e bassista pesarese Elisabetta Dal Ferro ed il percussionista burkinabé Moumouni Dao al balafon e al djembe.


IO, TE E PUCCIA


Mente e cuore della formazione è Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come PUCCIA, cantante e fisarmonicista degli APRES LA CLASSE, autore di brani come “Mammalitaliani” e “La luna cadrà”. Puccia mette in scena un nuovo progetto dal taglio decisamente più folk.

Io, Te e Puccia nasce dall’idea di riproporre in chiave contemporanea, quasi “punk- folk”, i grandi classici della canzone salentina e non, passando dal grande Bruno Petrachi, al tango di Piazzolla, dal poliedrico Renzo Arbore al suo maestro Pino Zimba, fino agli stornelli popolari.

Il forte impatto scenico è garantito dalla sua fedelissima “orchestra” composta da 5 musicisti salentini già noti sulla scena musicale nazionale.